Ingredienti per 2 persone:
300 g di farina di grano saraceno
acqua minerale frizzante
per la versione salata:
1 cucchiaino raso di sale
origano
circa 12 grani di pepe verde o nero
5 cucchiai d ‘olio d’oliva
semi di zucca per cospargere
per la versione dolce:
50 g di nocciole macinatela buccia grattugiata di un limone
un pizzico di sale
1 cucchiaio di zucchero di canna integrale
Pensiero interessante:
La farina di grano saraceno è particolarmente adatta per la preparazione di polpette. Ha una buona capacità a legare e l’impasto gonfia molto bene durante la cottura, contrariamente a riso, miglio o mais. Riescono polpette soffici, senza l’utilizzo di ogni lievitazione o uova, solo con acqua minerale frizzante che pervadono così la polpetta con molte piccole bolle d’aria.

I semi di grano saraceno vengono raccolti con un guscio nero. Attraverso la decorticazione appaiano chicchi marrone chiaro o di colore leggermente verde chiaro. La farina di grano saraceno già pronta di solito comprende il guscio nero, per cui la farina risulta di un colore piuttosto grigio ed il tipico sapore di grano saraceno è molto più intenso. Se si preferisce il gusto più leggero, si dovrebbe scegliere la farina più chiara (senza guscio) o macinare direttamente i chicchi. Questi essendo molto più morbidi di riso, frumento o mais, possono essere macinati bene al momento, con un semplice macinino.
Il grano saraceno ha un effetto riscaldante e dona particolarmente nella celiachia una possibilità ideale per cuocere polpette, diventando un alimento forte che può sostituire il pane o i dolci di frumento. Anche le polpette raffreddate piacciono, mangiate con formaggio o pesto. Per variare il gusto, possono essere aggiunti farina di riso, di miglio o di mais, questi però fanno gonfiare le polpette di meno durante la cottura.
Preparazione:
Macinate i chicchi di grano saraceno il più finemente possibile o usate una farina già pronta. Versatela in una ciotola aggiungendo dell’acqua minerale frizzante e mescolate il tutto finché diventi una pasta omogenea e viscosa e quindi lasciatela amalgamare per almeno un’ora.

Dopo un’ora aggiungete sale, origano, pepe e olio d’oliva all’impasto e mescolate bene. Se necessario versate ancora un po’ d’acqua minerale frizzante e mescolate il tutto.
Scaldate un po’ d’olio in una padella, versate un mestolo di impasto e cospargete con semi di zucca (facoltativo). Coprite la padella e rosolate la polpetta su fiamma media, poi bassa finché diventi di colore leggermente giallo-oro, quindi giratela aggiungendo ancora un cucchiaino d’olio nella padella e rosolate senza coprirlo finché diventi anche sul secondo lato di colore giallo-oro. (Le polpette diventano molto saporite, se all’impasto vengono aggiunti cipolle tritate finemente a dadi o verdure precotte, altre erbe aromatiche e formaggio – vedete la ricetta delle frittelle d’orzo.)


Mettete le polpette già pronte su un piatto, mettendole eventualmente nel forno riscaldato per tenerle caldo fino a quando sono tutte cucinate. Prima di servirle tagliate su una tagliere in ottavi. Possono essere mangiate con insalata, minestrone, pasta o con pesto.
Per la versione dolce aggiungete dopo il gonfiare dell’impasto le nocciole grattugiate, la scorza di limone grattugiata finemente, 1 pizzico di sale e lo zucchero di canna integrale, mescolate il tutto e cuocete come sopra descritto. Se piace a voi cospargete le polpette già pronte col zucchero di canna o versate un po ‘di sciroppo d’acero. Sono molto buone insieme con una passata di mele o anche con la marmellata.

Le polpette possono essere mangiate anche il giorno successivo in modo freddo o riscaldate senza olio a fuoco basso in una padella coperta.